Blog momentaneamente fermo, riprenderò le pubblicazioni quando la mia vita sarà meno frenetica... :D

mercoledì 29 giugno 2011

Internet targata Google

In questi giorni sono a Trieste, senza collegamento ADSL in casa. Abbiamo una chiavetta 3G, ma una per quattro, quindi poco utile quando siamo tutti insieme. Ci sono però parecchie reti wireless visibili, di cui un paio in chiaro. Una di queste proviene da un hotel qui vicino, ma l'accesso a Internet mediante FON Spot ha una curiosa limitazione: fa passare solo i dati provenienti dai server Google, bloccando tutto il resto. Chissà perché e chissà quanto sarebbe d'accordo l'Antitrust, ma non è questo il punto. Da un paio di giorni mi trovo infatti a navigare costretto nel limitato golfo del colosso di Mountain View. Apparentemente costretto.

Quando mi sono accorto della limitazione ho pensato subito che la rete volante non mi sarebbe stata molto utile. E invece mi ha permesso di capire quanto le mie attività virtuali siano legate ai servizi Google e quindi quanto il mio traffico dati transiti sui suoi server.
La mail è perfettamente accessibile, dato che uso GMail. Posso gestire i miei documenti condivisi, perché uso GDocs. Posso caricare e scaricare quotidianamente le mie foto, perché uso Picasa per archiviarle e Picasa Web Album per condividerle. Posso bloggare (come in questo momento), perché uso Blogger. Posso tenermi aggiornato, perché aggrego i miei feed con GReader. Nemmeno la ricerca di informazioni è un problema, perché il motore di ricerca funziona correttamente (incluse immagini, news e video). Certo, non posso aprire i siti che trovo, ma... posso sfruttare la cache di Google per leggerne il testo!
C'è comunque qualcosa che mi manca: non posso accedere ai miei bookmarks, perché uso Diigo (collegato con Delicious); non posso caricare documenti su Issuu; sono limitato a Youtube per i video e non posso sfruttare il mio account su Megavideo. E soprattutto sono tagliato fuori dai social network, anche se ricevo le notifiche e gli aggiornamenti via mail. Oltre che, naturalmente, non posso gestire i miei siti, come Accatagliato, o fare acquisti on-line.
Insomma, nonostante sia tagliato fuori dalla quasi totalità della Rete, la mia esperienza di navigazione non ne soffre in maniera drastica. Questo mi fa pensare che, pur consapevole di essere un utente affezionato dei servizi Google, non mi ero mai fermato a riflettere su quanto spesso questo marchio venga caricato sulle pagine che visito (o uso) quotidianamente. Vale anche per voi? O vi sentireste persi potendo dialogare solo con Big G?
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