Alcuni risultati sono solo indicativi, in quanto l'indagine ha coinvolto circa 2000 utenti e ha fatto riferimento alla loro attività on-line nella settimana dal 12 al 18 maggio 2011, cioè in piena campagna elettorale per le recenti amministrative. In ogni caso si conferma la flessione della lettura dei quotidiani cartacei a vantaggio di quella on-line (slide 4), un po' a sorpresa si scopre la caduta libera dei blog di notizie d'attualità (slide 5), si registra che un quinto dell'utenza di Internet non legge nulla d'attualità (slide 6).
Mi sembra comunque più interessante l'analisi del percorso di una notizia, soprattutto nel confronto tra i casi in cui il primo contatto avviene da qualsiasi mezzo di informazione oppure dal solo on-line (slide 24-30). Per esempio è marcata la tendenza a cercar conferme di una notizia sui media tradizionali (tv, radio, quotidiani) anche se la si è appresa on-line.
Delle considerazioni finali (slide 34), evidenzio il ruolo sempre maggiore dei motori di ricerca e degli strumenti di aggregazione e la funzione di amplificazione dei social network, in cui trovano però più spazio quelle che sono definite snack news.
Curiosamente esistono due versioni di queste slide. Quella proposta qui è quella estesa, mentre la versione breve è qui.
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