Per come è concepito il Planetario di Cosenza sarà uno dei più grandi del Meridione potendo competere con quelli di Napoli e Palermo; ma esso avrà prestazioni assai più versatili e raffinate di tutti i Planetari esistenti nella nostra penisola; e sarà in grado di soddisfare a richieste educative, teatrali e scientifiche non solo delle attuali generazioni ma di quelle che verranno.
Contrada Gergeri a Cosenza. Credit: maps.google.it |
Non c'è una data, ma grazie a un articolo della Gazzetta del Sud del marzo 2007 si può ricostruire a grandi linee la storia del progetto: la proposta di Franco Piperno (all'epoca assessore) ed Egidio Arnieri (architetto) risale al 2001, dato che la gara per i progetti architettonici ha data 5 ottobre 2001. Di progetti presentati ce ne sono almeno 3 (Castellano-Russiello, Mancini et al., Monestiroli), ma a quanto pare ne esce vincitore Tommaso Monestiroli, della MAA Monestiroli Architetti Associati. Si è chiacchierato molto tra il 2002 e il 2004, mentre nel 2005 parte la gara per l'acquisto delle ottiche per i proiettori (che fine hanno fatto?). Poi c'è un buco nero fino al marzo 2007, quando viene approvato il progetto esecutivo (introvabile) con delibera n. 275 del 23/03/2007. I lavori iniziano formalmente il 15 gennaio 2009 e dovrebbero durare solo un anno e mezzo circa. Ma al 14 ottobre 2010 ecco come appare la struttura, immortalata da un utente del forum SkyscraperCity.
Stato dei lavori del Planetario di Cosenza al 14 ottobre 2010. Credit: utente djciccio su SkyscraperCity |
Stato dei lavori del Planetario di Cosenza all'8 febbraio 2011. Credit: Ettore Scorza via utente Innamorata su Forum Ciutia Cusentina |
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