FET 2011 - L'importante è rialzarsi

I bambini impiegano circa un anno per imparare a stare in piedi da soli e compiere i primi passi, diversi altri mesi prima di camminare con sufficiente sicurezza. La difficoltà non sta tanto nel movimento delle gambe, che in fondo hanno pochi gradi di liberà, quanto nella capacità di coordinare il movimento di decine di muscoli in tutto il corpo e mantenere l'equilibrio in tutte, o quasi, le situazioni. Per questo costruire robot bipedi è una sfida difficile, soprattutto perché si implementano direttamente le dinamiche del movimento e non si lasciano emergere dallo sviluppo naturale del corpo come avviene per gli organismi biologici.
Il piccolo Acroban riesce effettivamente a caracollare (la parola "camminare" nel suo caso è troppo ambiziosa) qua e là tra la gente che affolla il fet¹¹ e soprattutto lo fa cercando le mani degli adulti che lo circondano, esattamente come un bambino (sul blog GridCast si possono trovare tutte le informazioni al riguardo). Quando ha un appoggio caritatevole è in grado di gestirlo bene, riuscendo a seguire l'accompagnatore e a camminare con più sicurezza. Purtroppo a volte non riesce a tenere a bada una mano distratta e rischia di andare lungo per terra, come immortalato in questo video.

Si dice che i bambini siano di gomma, ma lo stesso non si può dire dei robot: in questo caso il risultato della caduta è stata una piccola lussazione della spalla, sistemata in pochi minuti con pinza e cacciavite. Forza, novello Pinocchio di metallo, troverai anche tu la tua strada da percorrere!