FET 2011 - FuturICT Knowledge Accelerator

Logo del progetto FuturICT
estratto dal trailer sul sito ufficiale.

Al fet¹¹ si parla di tecnologie futuristiche e il FuturICT è forse il progetto sulla carta più ambizioso. L'obiettivo ultimo è "comprendere e gestire i sistemi complessi, globali, socialmente interattivi, con una particolare attenzione per la sostenibilità e la resistenza". Una frase senza dubbio d'effetto, anche se un tantino fumosa, che però è valsa il finanziamento nell'ambito dei FET Flagship di quest'anno.
Di fatto si tratta del tentativo di progettare e sviluppare una piattaforma partecipativa ad alto contenuto tecnologico, sfruttando tutte le migliori tecnologie che l'ICT può offrire e basandosi sui solidi metodi scientifici sviluppati e raffinati nelle varie discipline, dalla matematica alla fisica alle scienze sociali. Lo schema qui sotto fornisce un'idea chiara dell'impianto metodologico del progetto, ma probabilmente fa apparire tutto molto più facile di quanto non sia in realtà.

In pratica il progetto si concretizza nello sviluppo della Living Earth Platform, una "sofisticata piattaforma di simulazione, visualizzazione e partecipazione", su cui poi si basano gli osservatori di crisi e le piattaforma di partecipazione sociale. Difficile non saltare sulla sedia sentendo la parola simulazione associata nientemeno che a Terra e a Vita... tenendo poi conto che l'idea di fondo è abbracciare globalmente la complessità della nostra società. Più tardi ne sapremo di più direttamente dalla voce di Rosaria Conte dell'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione di Roma (ISTC).